Durante le mie sedute di coaching ho l’opportunità di lavorare con professionisti molto eterogenei tra loro e che affrontano diverse sfide nel mondo professionale. Tuttavia, una delle criticità più ricorrenti che vedo affrontare ai miei coachee è la competizione interna per acquisire nuovi clienti.
Immaginatevi questa situazione: siete immersi in un ambiente aziendale competitivo, dove le opportunità sembrano essere risucchiate via dai vertici della gerarchia. Magari i vostri superiori si accaparrano i migliori clienti, lasciandovi con una sensazione di ingiustizia e ostacoli insuperabili sulla strada verso il successo.
Quando i miei coachee mi parlano di questa criticità, posso sentire la loro frustrazione e il senso di impotenza. È difficile rimanere motivati e concentrati quando sembra che il gioco sia truccato fin dall’inizio.
Per affrontare questa situazione, spesso condivido con loro alcuni consigli pratici che possono fare la differenza. Ad esempio, incoraggio la creazione di una rete di contatti solida e autentica, in cui la fiducia e la collaborazione sono fondamentali. Suggerisco anche di concentrarsi sul proprio valore unico e su come comunicarlo efficacemente agli altri, poiché questo può distinguere un professionista dalla massa.
Insomma, quello che faccio come Coach e Neurotrainer insieme ai miei coachee è creare un approccio basato sull’empatia e sulla comprensione delle loro esperienze. Li supporto nell’esplorare le loro emozioni e nell’identificare le convinzioni limitanti che potrebbero ostacolare il loro successo.
Attraverso sessioni di coaching personalizzate, lavoriamo insieme per sviluppare strategie efficaci per gestire lo stress, mantenere la motivazione e rimanere concentrati sugli obiettivi. Inoltre con il supporto del neurofeedback, li aiuto a riconfigurare i modelli di attivazione cerebrale, migliorando la gestione dello stress e potenziando le loro capacità cognitive. Con il neurofeedback, i coachee imparano a trovare la serenità e a prendere decisioni più chiare e consapevoli, anche in situazioni di grande pressione. Inoltre, grazie a questo strumento si può sviluppare anche una giusta distanza emotiva, che permette di osservare le situazioni con il giusto distacco e affrontarle quindi con maggiore lucidità.
Quindi, se vi trovate nella stessa situazione, non esitate a contattarmi per una consulenza gratuita. È il primo passo verso un futuro più luminoso e pieno di opportunità.
Scrivetemi qui: https://www.federicadevecchi.it/contatti/
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